martedì 26 ottobre 2010

Cancro

Questo l'ho scritto oggi pomeriggio a penna su di un foglio svolazzante che presto verrà perso o mangiato dal cane. Mi fa piacere riportarlo sul mio blog, forse è l'unico modo per fissare un mio pensiero e non far sì che vada perso, anche se a quest'ora sto veramente dormendo in piedi; è un mio pensiero, abbastanza fisso in effetti, ma non posso farne a meno...

- Milano, 26 ottobre 2010 Ore 16.30
A cosa penso ogni volta che mi capita di avere a che fare con il cancro? La mia mente dove va a parare ogni qual volta sento parlare di tumori, scopro che qualche personaggio famoso o meno si è ammalato o è in cura oppure è morto? Ogni volta che c'è una giornata per la lotta contro il cancro o un post su Facebook o qualsiasi altra cosa che abbia a che fare con questa maledizione?
Penso a mia madre, penso al papà di Lara, penso a Luciano Gambarri, penso alla mia nonna materna (anche se non l'ho mai conosciuta, in effetti...), penso a mia zia che è l'unica che conosco che ne sia uscita insieme a Luigi, il compagno di Daniela, la mamma di Silvia. Penso che ho perennemente la sensazione che prima o poi toccherà anche a me, che prima o poi starò male, che prima o poi mi daranno la notizia, che prima o poi l'ennesimo sintomo che si potrebbe collegare alla malattia sarà quello infine vero, devastante, reale. Ecco il perché della mia ipocondria. Ecco il perché ogni volta che ho un mal di testa, delle vertigini, debolezza, dolori strani è via via un astrocitoma, una leucemia, un cancro all'intestino, un tumore alla prostata... Ed ecco perchè, riprendendo il grande Woody, sono convinto che le due parole più belle da sentirsi dire non siano "Ti amo!" bensì "E' benigno!"... -

E questa sera aggiungo, tristemente, che l'altro pensiero fisso che ho sempre è che se e quando dovesse capitare a me non sarò in grado di starvi di fronte, di lottare, di cercare di saltarne fuori, e la maledizione avrà la meglio, perché sono fatto così, sono un debole e non sono in grado di stare di fronte alle difficoltà... adesso mi viene solo da piangere, troppi pensieri, troppa stanchezza, troppa tristezza. Scusate. Buona vita a tutti. E buonanotte