Insoddisfazione...

Non ce la faccio più, andrà a finire che manderò tutti a cagare... buon anno a tutti, comunque.

Propositi

Vediamo, quali potrebbero essere i buoni propositi per il nuovo anno? Generalmente arrivando agli ultimi giorni di dicembre, ecco che ci si inventa questo giochino, forse inutile, che però cerca di renderci un attimino più sereni e speranzosi in un futuro migliore. O quanto meno questa è la mia illusione... Io spero sinceramente che l'anno nuovo mi porti un lavoro fisso, o almeno un lavoro che mi permetta di guadagnare il giusto per arrivare senza problemi alla fine del mese, magari potendo concedermi ogni tanto qualche sfizio e per una volta delle vacanze decenti.. ma ho sempre più paura che la mia non sia che una pia illusione. Ma se dovesse veramente avverarsi questo mio desiderio, ecco che il resto andrebbe di pari passo, perché adesso come adesso la vera cosa che mi preoccupa è proprio questa... In questi giorni inoltre i miei "datori" di lavoro, per così dire, mi hanno deluso, più o meno profondamente, e anche quei pochi soldi che porto a casa si sono ulteriormente diradati... quasi come i miei capelli, che sono sempre peggio... non fa ridere, né l'una né l'altra cosa, in effetti. L'attimo fuggente... forse avevano proprio ragione in quel film: COGLI L'ATTIMO, CARPE DIEM... chissà quante volte me lo sono fatto scappare, l'attimo; solo a pensarci mi vien da piangere. Oggi almeno mi sono visto la mostra di Hopper; un allegrone anche quello lì, però che belle opere!!!

Delusione

Ci sono rimasto proprio male, non credevo potesse succedere. Considerandolo un amico, non mi aspettavo un comportamento di questo genere, senza alcun tipo di giustificazione o spiegazione, tra le altre cose. E' proprio vero che non si finisce mai di stupirsi delle persone che si hanno al proprio fianco e soprattutto alla fine purtroppo è sempre vero il detto che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio... ma almeno con gli amici, voglio dire... evidentemente sono sempre di meno quelli che posso prendere in considerazione come tali, ma tutte le volte che scopro non essere così la botta è sempre notevole. Ennesima dimostrazione che occorre sempre rimanere sul chi vive. Meditate, gente, meditate...

Era ora...

http://www.repubblica.it/2009/10/sport/vari/rugby-autunno-09/thomas-outing-gay/thomas-outing-gay.html

Ennesima giornata in quel di Sempione...

Rieccomi, senza avere alcun tipo di idea di cosa scrivere... in realtà sto per uscire da una tre giorni devastante in Clinica che ha comportato grossa fatica da parte mia ed un principio di intossicazione alimentare/colpo di freddo/Colite spastica/... (la notte scorsa passata dalle 5 alle 8 sul cesso...).
A parte questo, tutto bene, più o meno. Le mie giornate si dipanano tra l'attività in clinica in cui ogni giorno di più mi rendo conto di essere una capra, e quelle in stalla, in cui ogni giorno di più mi rendo conto di essermi un po' fermato per quanto riguardo l'apprendimento di nuove cose... Forse dovrei darmi una mossa anche da quel punto di vista, visto e considerato che comunque da lì porto a casa poco o nulla. Però ormai le fecondazioni le so fare alla grande, e devo dire che avendo fatto così tanta fatica ad imparare, tutte le volte è una soddisfazione sentire la pistolette che non ha più alcuna resistenza davanti a sè e fila liscia come l'olio lungo la cervice della mia bella paziente in calore.... :-D
Devo ancora prendere la decisione riguardante il mio Natale, ma credo che sarà un qualcosa di estemporaneo, preso all'ultimo momento. La settimana che ho davanti sembrerebbe meno pesante di quelle passate, in effetti potrei approfittarne per studiare qualche cosa, non sarebbe una cattiva idea.
Il mio buen ritiro settimanale sembra incominciare a dare i suoi frutti, comunque. Piano piano sto cercando di saltare fuori da questa situazione di stallo in cui mi sono cacciato ormai da anni e anni. Quanto meno sto imparando tutto sommato a far valere le mie idee, con metodi più o meno ortodossi. Sperando che chi di dovere lo capisca. Il giorno che poi riuscirò ad esprimere vocalmente quello che penso veramente, sarà un piccolo passo per l'umanità, ma un grandissimo passo per me!!!
Adesso vedo di riprendermi un attimo perché ho sonnecchiato tutto il pomeriggio ed ora mi sento leggermente rincoglionito... ma proprio leggermente.... babba bia!!!

Milano

Non ce la faccio più... per me vivere a Milano sta diventando sempre di più un peso, un boccone amaro da ingoiare ogni giorno, uno scendere a compromessi con il mio Io più recondito, con il mio Essere più naturale. Avrei bisogno di svegliarmi la mattina, aprire la finestra e ritrovarmi in mezzo a un bosco, con le montagne davanti, qualcosa del genere. Respirare aria tersa, gelida, frizzante. Avere freddo. Uscire e trovarmi da solo, in mezzo alla Natura, prendere l'auto ed andare in campagna. Invece non lo posso fare. E la cosa inizia veramente a pesarmi. Lo devo fare per tutta una serie di motivi, primo fra tutti che non ho ancora la possibilità di affrancarmi seriamente da tutto quello che era la mia vita precedente, dalla casa che ho da ormai 15 anni, dal lavoro, dai legami che ho e che sempre avrò con e in questa città. Sto facendo molta fatica. Spero che in qualche modo la situazione si evolva, spero in meglio, spero di essere in grado un giorno di poter veramente vivere come vorrei. Per ora occorre pazientare, ma per quanto ancora? Ai posteri l'ardua sentenza. Adesso cerco di gestire una specie di lince asiatica nel corpo di un siamese... animalaccio...